giovedì 19 novembre 2009
Con gli Auspici della dssa Kathrin von Hohenstaufen, Medico Chirurgo, Ematologo
Teatro Rebis
è lieto di invitarLa
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20 NOVEMBRE
Da Venerdì a Domenico: il viaggio di Robinson Crusoe
Ancona (An), Teatro Sperimentale - h. 09.30
Giornata mondiale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
Comune di Ancona
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Saremo lieti di averLa con noi
Per qualsiasi informazione o chiarimento
CONTATTI
TEATRO REBIS
B.go Peranzoni, 113 - Macerata (MC)
www.teatrorebis.org
rebis.info@email.it
Organizz.ne Silvia Castellani
silviamacerata@hotmail.it
skype silviacastella
ni77
P Per favore considera l’ambiente. Devi davvero stampare questa mail?
mercoledì 11 novembre 2009
Dinastie Alleate e più volte connesse agli Aprile von Hohenstaufen Puoti
Dynastia Duchi di Grottolella Macedonio :è vitale nel ramo calabrese di Francesco Saverio Macedonio
da cui il giureconsulto Cavaliere di Malta Vincenzo Macedonio sposato alla contessa Teresa Manferoce da cui Raffaele sposato a Matilde Lupis Crisafi
Dinastia di Raffaele Macedonio e Matilde Lupis Crisafi:Dinastia Macedonio Lupis Crisafi, vitale nella dinastia di Roberto Macedonio e Vincenzo Macedonio.
Duchi di Grottolella, da cui Eugenio Macedonio, da cui Tommaso Macedonio , da cui Roberto Macedonio sposato alla principessa Giovanna Aprile von Hohenstaufen Puoti .Grottolella (AV)
Una torre circolare del Castello dei duchi Macedonio
Genealogia de Macedonio
Note
^ vedi: Berardo Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, Napoli, 1875, Vol. terzo, ad vocem, fam. Macedonio, pag.127
^ Il riferimento era allo stemma del Leone, portato da Filippo il Macedone e dal figlio Alessandro Magno
^ L'ultimo barone di Senerchia fu Nicola Macedonio, marchese di Ruggiano (Cfr. in rete)
^ Diploma del re Filippo III di Spagna.
^ L'"Acquaro" a Napoli, era una zona allagata (“lagno o fusaro”), alimentata dal fiume Sebeto, nella quale si svolgeva la macerazione della canapa. Tale zona era situata tra il cortile del Salvatore (in via Mezzocannone) e la chiesa di San Pietro Martire, oggi sede universitaria. Il fusaro dava il nome alla chiesa di San Pietro a Fusariello, abbattuta durante il risanamento della zona voluto dal re Carlo I d'Angiò che vi fece costruire la sede dell'Università. La lavorazione dei tessuti venne spostata alla foce del fiume Rubeolo, dopo il ponte della Maddalena e dunque ben lontano dal centro cittadino.
^ vedi: Berardo Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, Napoli, 1875, Vol. terzo, ad vocem, fam. Macedonio, pag.130
^ Cfr. Francesco Bonazzi di Sannicandro, Elenco dei Cavalieri del S.M. Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme ricevuti nella Veneranda Lingua d'Italia, Napoli, 1897, anche in rete. Tra essi si ricordano Lancellotto Macedonio, creato cavaliere di Malta nel 1492; Francesco, creato cavaliere nel 1506; Alessandro il 16 giugno 1525, che prese parte alla difesa di Rodi nel 1522; Orazio il 6 aprile 1611 che servì il Re di Spagna come Capitano nella Guerra del Piemonte; Giovan Battista il 6 luglio 1618, che fu Capitano di Galera per il principe Ludovico Landgravio d'Assia e venne sepolto nella Cattedrale di San Giovanni alla Valletta, Malta, dove ancora oggi si può ammirare la sua monumentale lapide funeraria (vedi: Index of Grandmasters & Knights Buried at St. John's Co-Cathedral); Vespasiano seniore il il 18 dicembre 1729, che fu Ministro Plenipotenziario per il Re di Napoli presso il Re del Portogallo; Vespasiano juniore il 14 maggio 1748; Ottaviano Macedonio il 21 aprile 1778, che venne investito della Commeda dell' Ordine di Nola e Marigliano e infine Luigi Macedonio, che fu Ministro delle Finanze del regno Borbonico.
^ Uno dei rami napoletani si estinse nella famiglia de Regina, conti di Macchia, per il matrimonio di Eleonora Macedonio di Grottolelle, figlia di Domenico e di Maria Francesca Berio dei conti di Salza, con il conte de Regina appunto. Il ramo dei Duchi Macedonio di Grottolella e' vitale nei prinCipi Macedonio Aprile von Hohenstaufen Puoti. In conseguenza di questo matrimonio, e a seguito della morte senza discendenza di don Francesco III Macedonio, 6° ed ultimo duca di Grottolelle del ramo napoletano, nato a Napoli il 4 sett. 1783, il titolo passa al Principe Roberto Macedonio, sposato alla Principessa Giovanna Aprile von Hohenstaufen Puoti e alla sua discendenza in linea di primogenitura;il ramo cadetto dei Duchi di Grottolella invece è quello del principe Vincenzo Macedonio sposato alla principessa Rposemarie Aprile von Hohenstaufen Puoti Veruli Saxe Coburgo Gotha
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La pronipote di Federico II principessa Kathrin von Hohenstaufen
Repubblica — 16 febbraio 2006 pagina 1 sezione: PALERMO
L' idea della sconfitta elettorale davvero non la spaventa: «Con otto secoli di impero alle spalle, Lei ha già vinto nascendo. Come pensate che possa preoccuparsi di queste piccolezze?». Lei è la principessa Kathrin von Hohenstaufen, discendente di Federico II di Svevia. E chi di Lei parla in siffatta maniera è la sua assistente per i rapporti con i mass media Sara Pignatelli. Succede che sua altezza abbia deciso di misurarsi con le elezioni politiche accogliendo le «pressanti e affettuose richieste» di Gianfranco Vestuto, segretario federale della Lega Sud Ausonia, nata in Campania ma ramificatasi da tempo pure in Sicilia. Venuta fuori la notizia che alla principessa Kathrin sarebbe piaciuto scendere in campo, subito si è fatto avanti un secondo pretendente: il fondatore del Movimento per l' autonomia Raffaele Lombardo. Lei ha già detto sì a Vestuto eppure, sostengono dall' Mpa, sua altezza non avrebbe ancora sciolto definitivamente la riserva, tanto che oggi dovrebbe incontrare il leader degli autonomisti siciliani a Roma per provare a raggiungere un accordo solenne nel nome di Federico II, s' intende. SEGUE A PAGINA VIII - MASSIMO LORELLO
----------------------------------------------------lista una principessa longobarda diretta discendente di Federico II e re Desideriocontesa alle elezioni.
Messaggero Veneto — 08 marzo 2006 pagina 10 sezione: REGIONE
UDINE. Un’imperatrice longobarda e mitteleuropea per il Friuli Vg: sua Altezza imperiale e reale principessa Kathrin von Hohenstaufen, pronipote di Re Desiderio, Stupor Mundi e Sissi di Baviera d'Asburgo, è al secondo posto per la Camera nelle liste di Ucle Consumatori. Pronipote di re longobardi - -, 25 anni, medico chirurgo, studiosa di oncoematologia, la von Hohenstaufen è presidente dell'Unione Consumatori Lavoratori Europei e dell'Ucert, Unione Centro Energie Rinnovabili Trasnazionale. Quanto al suo impegno in politica, il programma è in linea con le nobili origini: «Rivisitazione del palinsesto Cristiano e Illuminista dell'Europa del futuro per promuovere il dialogo interreligioso mantenendo salda la matrice irrinunciabile dei principi occidentali». E ancora: «Dichiarare lo stato di emergenza economico per ristabilire il potere d'acquisto dell'euro». La principessa mira a favorire «la diffusione delle energie alternative rinnovabili e la tutela dei consumatori», e punta a «fondare un Sigillo dell'eccellenza per la Ricerca Scientifica, marchio del Friuli quale Porta della Mitteleuropa».
da cui il giureconsulto Cavaliere di Malta Vincenzo Macedonio sposato alla contessa Teresa Manferoce da cui Raffaele sposato a Matilde Lupis Crisafi
Dinastia di Raffaele Macedonio e Matilde Lupis Crisafi:Dinastia Macedonio Lupis Crisafi, vitale nella dinastia di Roberto Macedonio e Vincenzo Macedonio.
Duchi di Grottolella, da cui Eugenio Macedonio, da cui Tommaso Macedonio , da cui Roberto Macedonio sposato alla principessa Giovanna Aprile von Hohenstaufen Puoti .Grottolella (AV)
Una torre circolare del Castello dei duchi Macedonio
Genealogia de Macedonio
Note
^ vedi: Berardo Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, Napoli, 1875, Vol. terzo, ad vocem, fam. Macedonio, pag.127
^ Il riferimento era allo stemma del Leone, portato da Filippo il Macedone e dal figlio Alessandro Magno
^ L'ultimo barone di Senerchia fu Nicola Macedonio, marchese di Ruggiano (Cfr. in rete)
^ Diploma del re Filippo III di Spagna.
^ L'"Acquaro" a Napoli, era una zona allagata (“lagno o fusaro”), alimentata dal fiume Sebeto, nella quale si svolgeva la macerazione della canapa. Tale zona era situata tra il cortile del Salvatore (in via Mezzocannone) e la chiesa di San Pietro Martire, oggi sede universitaria. Il fusaro dava il nome alla chiesa di San Pietro a Fusariello, abbattuta durante il risanamento della zona voluto dal re Carlo I d'Angiò che vi fece costruire la sede dell'Università. La lavorazione dei tessuti venne spostata alla foce del fiume Rubeolo, dopo il ponte della Maddalena e dunque ben lontano dal centro cittadino.
^ vedi: Berardo Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, Napoli, 1875, Vol. terzo, ad vocem, fam. Macedonio, pag.130
^ Cfr. Francesco Bonazzi di Sannicandro, Elenco dei Cavalieri del S.M. Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme ricevuti nella Veneranda Lingua d'Italia, Napoli, 1897, anche in rete. Tra essi si ricordano Lancellotto Macedonio, creato cavaliere di Malta nel 1492; Francesco, creato cavaliere nel 1506; Alessandro il 16 giugno 1525, che prese parte alla difesa di Rodi nel 1522; Orazio il 6 aprile 1611 che servì il Re di Spagna come Capitano nella Guerra del Piemonte; Giovan Battista il 6 luglio 1618, che fu Capitano di Galera per il principe Ludovico Landgravio d'Assia e venne sepolto nella Cattedrale di San Giovanni alla Valletta, Malta, dove ancora oggi si può ammirare la sua monumentale lapide funeraria (vedi: Index of Grandmasters & Knights Buried at St. John's Co-Cathedral); Vespasiano seniore il il 18 dicembre 1729, che fu Ministro Plenipotenziario per il Re di Napoli presso il Re del Portogallo; Vespasiano juniore il 14 maggio 1748; Ottaviano Macedonio il 21 aprile 1778, che venne investito della Commeda dell' Ordine di Nola e Marigliano e infine Luigi Macedonio, che fu Ministro delle Finanze del regno Borbonico.
^ Uno dei rami napoletani si estinse nella famiglia de Regina, conti di Macchia, per il matrimonio di Eleonora Macedonio di Grottolelle, figlia di Domenico e di Maria Francesca Berio dei conti di Salza, con il conte de Regina appunto. Il ramo dei Duchi Macedonio di Grottolella e' vitale nei prinCipi Macedonio Aprile von Hohenstaufen Puoti. In conseguenza di questo matrimonio, e a seguito della morte senza discendenza di don Francesco III Macedonio, 6° ed ultimo duca di Grottolelle del ramo napoletano, nato a Napoli il 4 sett. 1783, il titolo passa al Principe Roberto Macedonio, sposato alla Principessa Giovanna Aprile von Hohenstaufen Puoti e alla sua discendenza in linea di primogenitura;il ramo cadetto dei Duchi di Grottolella invece è quello del principe Vincenzo Macedonio sposato alla principessa Rposemarie Aprile von Hohenstaufen Puoti Veruli Saxe Coburgo Gotha
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La pronipote di Federico II principessa Kathrin von Hohenstaufen
Repubblica — 16 febbraio 2006 pagina 1 sezione: PALERMO
L' idea della sconfitta elettorale davvero non la spaventa: «Con otto secoli di impero alle spalle, Lei ha già vinto nascendo. Come pensate che possa preoccuparsi di queste piccolezze?». Lei è la principessa Kathrin von Hohenstaufen, discendente di Federico II di Svevia. E chi di Lei parla in siffatta maniera è la sua assistente per i rapporti con i mass media Sara Pignatelli. Succede che sua altezza abbia deciso di misurarsi con le elezioni politiche accogliendo le «pressanti e affettuose richieste» di Gianfranco Vestuto, segretario federale della Lega Sud Ausonia, nata in Campania ma ramificatasi da tempo pure in Sicilia. Venuta fuori la notizia che alla principessa Kathrin sarebbe piaciuto scendere in campo, subito si è fatto avanti un secondo pretendente: il fondatore del Movimento per l' autonomia Raffaele Lombardo. Lei ha già detto sì a Vestuto eppure, sostengono dall' Mpa, sua altezza non avrebbe ancora sciolto definitivamente la riserva, tanto che oggi dovrebbe incontrare il leader degli autonomisti siciliani a Roma per provare a raggiungere un accordo solenne nel nome di Federico II, s' intende. SEGUE A PAGINA VIII - MASSIMO LORELLO
----------------------------------------------------lista una principessa longobarda diretta discendente di Federico II e re Desideriocontesa alle elezioni.
Messaggero Veneto — 08 marzo 2006 pagina 10 sezione: REGIONE
UDINE. Un’imperatrice longobarda e mitteleuropea per il Friuli Vg: sua Altezza imperiale e reale principessa Kathrin von Hohenstaufen, pronipote di Re Desiderio, Stupor Mundi e Sissi di Baviera d'Asburgo, è al secondo posto per la Camera nelle liste di Ucle Consumatori. Pronipote di re longobardi - -, 25 anni, medico chirurgo, studiosa di oncoematologia, la von Hohenstaufen è presidente dell'Unione Consumatori Lavoratori Europei e dell'Ucert, Unione Centro Energie Rinnovabili Trasnazionale. Quanto al suo impegno in politica, il programma è in linea con le nobili origini: «Rivisitazione del palinsesto Cristiano e Illuminista dell'Europa del futuro per promuovere il dialogo interreligioso mantenendo salda la matrice irrinunciabile dei principi occidentali». E ancora: «Dichiarare lo stato di emergenza economico per ristabilire il potere d'acquisto dell'euro». La principessa mira a favorire «la diffusione delle energie alternative rinnovabili e la tutela dei consumatori», e punta a «fondare un Sigillo dell'eccellenza per la Ricerca Scientifica, marchio del Friuli quale Porta della Mitteleuropa».
martedì 10 novembre 2009
Sensazionale scoperta della principessa Yasmin von Hohenstaufen storico e genealogista. La Dinastia Kelly ovvero Keenly aveva forse origini regali
La dinastia Kelly, secondo le intuizioni araldiche della principessa Yasmin , era di origine celtica , ma traeva origine dal clan Keen, nella trasformazione fonica irlandese Kelly, che significa Fortis,ovvero nome interscambiale nell'accezione graalica con la dea della bellezzza (Kalòs in greco)ovvero Venus. Ed infatti il motto era "Dio per me e' la torre di Fortis ",ovvero Boaz, attributo del Signore.Dunque traeva origine da rami cadetti di Erminulfus padre di Re Desiderio,primogenito , discendente di Costantino e Gallia Placidia.Quindi dinastia di Re Fortis , ovvero Boaz, dinastia Davidica Graalica da cui discendeva Costantino e Erminulfus , che da Costanzo e Gallia Placidia Discendeva.Mentre Re Desiderio scendeva nella Langobardia , i fratelli minori di Re Desiderio, tra cui Patricius , davano origine al clan Keen , ovvero della Gens Potitia, da cui i Mc Kenney , Cain , E Canmore , o Keenly irlandesi, in Inghilterra Powis.Re Desiderio, ridotto all'esilio, dopo la vittoria di Carlo Magno fu imprigionato a Corbie .Della Dinastia Kelly ,ovvero Keenly , si conosce poco, essendo emigrata negli Usa .Ma se la famiglia di Grace ha avuto tale cognome dal medioevo , e' senza dubbio di origine longobarda italiana.Contrariamente a quanto si pensa la dinastia di Re Erminulfus , padre di re Desiderio, non era estinta, in quanto il primogenito Re Desiderio ebbe per Delfino Re Adelchi che si rifugio' a Costantinopoli con il figlio Re Poto, e fu capostipite degli imperatori Puoti o Des Pota di Castrum Poti o Komne detti Comneno Paleologo e poi Giovanni Poto Paleologo o Poto Jeronte o seniore, da cui i Principi Puoti diretti discendenti di Tommaso Paleologo.La figlia di Re Adelchi, sorella di Re Poto fu Ageltrude Regina ed imperatrice d'Italia, sposa del cugino duca di Spoleto.Oltre a Ansperga sposa a re Radelchi di Salerno, e a Liutpranda sposa del Duca di Baviera, altri figli ancora infanti seguirono Re Desiderio e la moglie Regina Ansa, a Corbie in Francia. Secondo lo storico Tesauro autore del Volume dei Regni d'Italia sotto i Barbari (1600)La dinastia di Berengario ,degli Arduinici, degli Ottoni , degli imperatori di Franconia ,dai rami cadetti di Re Desiderio discendevano.Perso il trono d'Italia Re Adelchi che aveva il rango di Flavius Patricus Teodorus Adelgisus era Patricius Romanorum , rango degli imperatori discendenti di Costantino, da non confondere con il rango di Patrizio dei Savoia, in quanto quello dei puoti era Rango di imperatore , in quanto apparteneneti al Sublime Seggio , della dinastia di Costantino.(Heraldrynews)
Ricordando una principessa vera SAS Grace Kelly
Turris Fortis Mihi Deus!
Sensazionale scoperta della principessa Yasmin von Hohenstaufen storico e genealogista. La Dinastia Kelly ovvero Keenly aveva forse origini regali
La dinastia Kelly, secondo le intuizioni araldiche della principessa Yasmin , era di origine celtica , ma traeva origine dal clan Keen, nella trasformazione fonica irlandese Kelly, che significa Fortis,ovvero nome interscambiale nell'accezione graalica con la dea della bellezzza (Kalòs in greco)ovvero Venus. Ed infatti il motto era "Dio per me e' la torre di Fortis ",ovvero Boaz, attributo del Signore.Dunque traeva origine da rami cadetti di Erminulfus padre di Re Desiderio,primogenito , discendente di Costantino e Gallia Placidia.Quindi dinastia di Re Fortis , ovvero Boaz, dinastia Davidica Graalica da cui discendeva Costantino e Erminulfus , che da Costanzo e Gallia Placidia Discendeva.Mentre Re Desiderio scendeva nella Langobardia , i fratelli minori di Re Desiderio, tra cui Patricius , davano origine al clan Keen , ovvero della Gens Potitia, da cui i Mc Kenney , Cain , E Canmore , o Keenly irlandesi, in Inghilterra Powis.Re Desiderio, ridotto all'esilio, dopo la vittoria di Carlo Magno fu imprigionato a Corbie .Della Dinastia Kelly ,ovvero Keenly , si conosce poco, essendo emigrata negli Usa .Ma se la famiglia di Grace ha avuto tale cognome dal medioevo , e' senza dubbio di origine longobarda italiana.Contrariamente a quanto si pensa la dinastia di Re Erminulfus , padre di re Desiderio, non era estinta, in quanto il primogenito Re Desiderio ebbe per Delfino Re Adelchi che si rifugio' a Costantinopoli con il figlio Re Poto, e fu capostipite degli imperatori Puoti o Des Pota di Castrum Poti o Komne detti Comneno Paleologo e poi Giovanni Poto Paleologo o Poto Jeronte o Seniore, da cui i Principi Puoti diretti discendenti di Tommaso Paleologo.La figlia di Re Adelchi, sorella di Re Poto fu Ageltrude Regina ed imperatrice d'Italia, sposa del cugino duca di Spoleto.Oltre a Ansperga sposa a re Radelchi di Salerno, e a Liutpranda sposa del Duca di Baviera, altri figli ancora infanti seguirono Re Desiderio e la moglie Regina Ansa, a Corbie in Francia. Secondo lo storico Tesauro autore del Volume dei Regni d'Italia sotto i Barbari (1600)La dinastia di Berengario ,degli Arduinici, degli Ottoni , degli imperatori di Franconia ,dai rami cadetti di Re Desiderio discendevano.Perso il trono d'Italia Re Adelchi che aveva il rango di Flavius Patricus Teodorus Adelgisus era Patricius Romanorum , rango degli imperatori discendenti di Costantino, da non confondere con il rango di Patrizio dei Savoia, in quanto quello dei puoti era Rango di imperatore , in quanto apparteneneti al Sublime Seggio , della dinastia di Costantino.(Heraldrynews)
Sensazionale scoperta della principessa Yasmin von Hohenstaufen storico e genealogista. La Dinastia Kelly ovvero Keenly aveva forse origini regali
La dinastia Kelly, secondo le intuizioni araldiche della principessa Yasmin , era di origine celtica , ma traeva origine dal clan Keen, nella trasformazione fonica irlandese Kelly, che significa Fortis,ovvero nome interscambiale nell'accezione graalica con la dea della bellezzza (Kalòs in greco)ovvero Venus. Ed infatti il motto era "Dio per me e' la torre di Fortis ",ovvero Boaz, attributo del Signore.Dunque traeva origine da rami cadetti di Erminulfus padre di Re Desiderio,primogenito , discendente di Costantino e Gallia Placidia.Quindi dinastia di Re Fortis , ovvero Boaz, dinastia Davidica Graalica da cui discendeva Costantino e Erminulfus , che da Costanzo e Gallia Placidia Discendeva.Mentre Re Desiderio scendeva nella Langobardia , i fratelli minori di Re Desiderio, tra cui Patricius , davano origine al clan Keen , ovvero della Gens Potitia, da cui i Mc Kenney , Cain , E Canmore , o Keenly irlandesi, in Inghilterra Powis.Re Desiderio, ridotto all'esilio, dopo la vittoria di Carlo Magno fu imprigionato a Corbie .Della Dinastia Kelly ,ovvero Keenly , si conosce poco, essendo emigrata negli Usa .Ma se la famiglia di Grace ha avuto tale cognome dal medioevo , e' senza dubbio di origine longobarda italiana.Contrariamente a quanto si pensa la dinastia di Re Erminulfus , padre di re Desiderio, non era estinta, in quanto il primogenito Re Desiderio ebbe per Delfino Re Adelchi che si rifugio' a Costantinopoli con il figlio Re Poto, e fu capostipite degli imperatori Puoti o Des Pota di Castrum Poti o Komne detti Comneno Paleologo e poi Giovanni Poto Paleologo o Poto Jeronte o Seniore, da cui i Principi Puoti diretti discendenti di Tommaso Paleologo.La figlia di Re Adelchi, sorella di Re Poto fu Ageltrude Regina ed imperatrice d'Italia, sposa del cugino duca di Spoleto.Oltre a Ansperga sposa a re Radelchi di Salerno, e a Liutpranda sposa del Duca di Baviera, altri figli ancora infanti seguirono Re Desiderio e la moglie Regina Ansa, a Corbie in Francia. Secondo lo storico Tesauro autore del Volume dei Regni d'Italia sotto i Barbari (1600)La dinastia di Berengario ,degli Arduinici, degli Ottoni , degli imperatori di Franconia ,dai rami cadetti di Re Desiderio discendevano.Perso il trono d'Italia Re Adelchi che aveva il rango di Flavius Patricus Teodorus Adelgisus era Patricius Romanorum , rango degli imperatori discendenti di Costantino, da non confondere con il rango di Patrizio dei Savoia, in quanto quello dei puoti era Rango di imperatore , in quanto apparteneneti al Sublime Seggio , della dinastia di Costantino.(Heraldrynews)
mercoledì 4 novembre 2009
HIRH Princess Yasmin von Hohenstaufen
Hohenstaufen Foundation
Princess Yasmin Aprile von Hohenstaufen Puoti Allegro von Hochstaden Alegre de Hostade Presidente
Cristianesimo Vivente, pronipote degli Arcivescovi Puoti, dell'Arcivescovo Konrad von Hochstaden degli Arcivescovi Hohenstaufen .
La pronipote di Re Desiderio e dell'Imperatore del Sacro Romano Impero Federico II, Padre
Europa unita tutela
radici cristiane Europa unita!
"La pronipote di Federico II , principessa Yasmin von Hohenstaufen ,
che
ha
ereditato le reliquie del Golgota custodite daFederico II, tra cui un
pezzo
della Santa Croce e le bende di Cristo, rivendica le basi della civiltà su cui si e'
fondata
l'Europa e la civiltà dei popoli.
Princess Yasmin Aprile von Hohenstaufen Puoti Allegro von Hochstaden Alegre de Hostade Presidente
Cristianesimo Vivente, pronipote degli Arcivescovi Puoti, dell'Arcivescovo Konrad von Hochstaden degli Arcivescovi Hohenstaufen .
La pronipote di Re Desiderio e dell'Imperatore del Sacro Romano Impero Federico II, Padre
Europa unita tutela
radici cristiane Europa unita!
"La pronipote di Federico II , principessa Yasmin von Hohenstaufen ,
che
ha
ereditato le reliquie del Golgota custodite daFederico II, tra cui un
pezzo
della Santa Croce e le bende di Cristo, rivendica le basi della civiltà su cui si e'
fondata
l'Europa e la civiltà dei popoli.
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