mercoledì 11 novembre 2009

Dinastie Alleate e più volte connesse agli Aprile von Hohenstaufen Puoti

Dynastia Duchi di Grottolella Macedonio :è vitale nel ramo calabrese di Francesco Saverio Macedonio
da cui il giureconsulto Cavaliere di Malta Vincenzo Macedonio sposato alla contessa Teresa Manferoce da cui Raffaele sposato a Matilde Lupis Crisafi
Dinastia di Raffaele Macedonio e Matilde Lupis Crisafi:Dinastia Macedonio Lupis Crisafi, vitale nella dinastia di Roberto Macedonio e Vincenzo Macedonio.
Duchi di Grottolella, da cui Eugenio Macedonio, da cui Tommaso Macedonio , da cui Roberto Macedonio sposato alla principessa Giovanna Aprile von Hohenstaufen Puoti .Grottolella (AV)

Una torre circolare del Castello dei duchi Macedonio



Genealogia de Macedonio

Note
^ vedi: Berardo Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, Napoli, 1875, Vol. terzo, ad vocem, fam. Macedonio, pag.127

^ Il riferimento era allo stemma del Leone, portato da Filippo il Macedone e dal figlio Alessandro Magno

^ L'ultimo barone di Senerchia fu Nicola Macedonio, marchese di Ruggiano (Cfr. in rete)

^ Diploma del re Filippo III di Spagna.

^ L'"Acquaro" a Napoli, era una zona allagata (“lagno o fusaro”), alimentata dal fiume Sebeto, nella quale si svolgeva la macerazione della canapa. Tale zona era situata tra il cortile del Salvatore (in via Mezzocannone) e la chiesa di San Pietro Martire, oggi sede universitaria. Il fusaro dava il nome alla chiesa di San Pietro a Fusariello, abbattuta durante il risanamento della zona voluto dal re Carlo I d'Angiò che vi fece costruire la sede dell'Università. La lavorazione dei tessuti venne spostata alla foce del fiume Rubeolo, dopo il ponte della Maddalena e dunque ben lontano dal centro cittadino.

^ vedi: Berardo Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, Napoli, 1875, Vol. terzo, ad vocem, fam. Macedonio, pag.130

^ Cfr. Francesco Bonazzi di Sannicandro, Elenco dei Cavalieri del S.M. Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme ricevuti nella Veneranda Lingua d'Italia, Napoli, 1897, anche in rete. Tra essi si ricordano Lancellotto Macedonio, creato cavaliere di Malta nel 1492; Francesco, creato cavaliere nel 1506; Alessandro il 16 giugno 1525, che prese parte alla difesa di Rodi nel 1522; Orazio il 6 aprile 1611 che servì il Re di Spagna come Capitano nella Guerra del Piemonte; Giovan Battista il 6 luglio 1618, che fu Capitano di Galera per il principe Ludovico Landgravio d'Assia e venne sepolto nella Cattedrale di San Giovanni alla Valletta, Malta, dove ancora oggi si può ammirare la sua monumentale lapide funeraria (vedi: Index of Grandmasters & Knights Buried at St. John's Co-Cathedral); Vespasiano seniore il il 18 dicembre 1729, che fu Ministro Plenipotenziario per il Re di Napoli presso il Re del Portogallo; Vespasiano juniore il 14 maggio 1748; Ottaviano Macedonio il 21 aprile 1778, che venne investito della Commeda dell' Ordine di Nola e Marigliano e infine Luigi Macedonio, che fu Ministro delle Finanze del regno Borbonico.

^ Uno dei rami napoletani si estinse nella famiglia de Regina, conti di Macchia, per il matrimonio di Eleonora Macedonio di Grottolelle, figlia di Domenico e di Maria Francesca Berio dei conti di Salza, con il conte de Regina appunto. Il ramo dei Duchi Macedonio di Grottolella e' vitale nei prinCipi Macedonio Aprile von Hohenstaufen Puoti. In conseguenza di questo matrimonio, e a seguito della morte senza discendenza di don Francesco III Macedonio, 6° ed ultimo duca di Grottolelle del ramo napoletano, nato a Napoli il 4 sett. 1783, il titolo passa al Principe Roberto Macedonio, sposato alla Principessa Giovanna Aprile von Hohenstaufen Puoti e alla sua discendenza in linea di primogenitura;il ramo cadetto dei Duchi di Grottolella invece è quello del principe Vincenzo Macedonio sposato alla principessa Rposemarie Aprile von Hohenstaufen Puoti Veruli Saxe Coburgo Gotha


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La pronipote di Federico II principessa Kathrin von Hohenstaufen


Repubblica — 16 febbraio 2006 pagina 1 sezione: PALERMO

L' idea della sconfitta elettorale davvero non la spaventa: «Con otto secoli di impero alle spalle, Lei ha già vinto nascendo. Come pensate che possa preoccuparsi di queste piccolezze?». Lei è la principessa Kathrin von Hohenstaufen, discendente di Federico II di Svevia. E chi di Lei parla in siffatta maniera è la sua assistente per i rapporti con i mass media Sara Pignatelli. Succede che sua altezza abbia deciso di misurarsi con le elezioni politiche accogliendo le «pressanti e affettuose richieste» di Gianfranco Vestuto, segretario federale della Lega Sud Ausonia, nata in Campania ma ramificatasi da tempo pure in Sicilia. Venuta fuori la notizia che alla principessa Kathrin sarebbe piaciuto scendere in campo, subito si è fatto avanti un secondo pretendente: il fondatore del Movimento per l' autonomia Raffaele Lombardo. Lei ha già detto sì a Vestuto eppure, sostengono dall' Mpa, sua altezza non avrebbe ancora sciolto definitivamente la riserva, tanto che oggi dovrebbe incontrare il leader degli autonomisti siciliani a Roma per provare a raggiungere un accordo solenne nel nome di Federico II, s' intende. SEGUE A PAGINA VIII - MASSIMO LORELLO
----------------------------------------------------lista una principessa longobarda diretta discendente di Federico II e re Desideriocontesa alle elezioni.
Messaggero Veneto — 08 marzo 2006 pagina 10 sezione: REGIONE

UDINE. Un’imperatrice longobarda e mitteleuropea per il Friuli Vg: sua Altezza imperiale e reale principessa Kathrin von Hohenstaufen, pronipote di Re Desiderio, Stupor Mundi e Sissi di Baviera d'Asburgo, è al secondo posto per la Camera nelle liste di Ucle Consumatori. Pronipote di re longobardi - -, 25 anni, medico chirurgo, studiosa di oncoematologia, la von Hohenstaufen è presidente dell'Unione Consumatori Lavoratori Europei e dell'Ucert, Unione Centro Energie Rinnovabili Trasnazionale. Quanto al suo impegno in politica, il programma è in linea con le nobili origini: «Rivisitazione del palinsesto Cristiano e Illuminista dell'Europa del futuro per promuovere il dialogo interreligioso mantenendo salda la matrice irrinunciabile dei principi occidentali». E ancora: «Dichiarare lo stato di emergenza economico per ristabilire il potere d'acquisto dell'euro». La principessa mira a favorire «la diffusione delle energie alternative rinnovabili e la tutela dei consumatori», e punta a «fondare un Sigillo dell'eccellenza per la Ricerca Scientifica, marchio del Friuli quale Porta della Mitteleuropa».

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